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È LECITO DONARE ORGANI DEL PROPRIO CORPO?

Sono un giovane abbonato che chiede alcune informazioni riguardanti la posizione della Chiesa circa il problema dei donatori di sangue, di midollo osseo e di altri organi anche più vitali. È lecito donare parte del proprio corpo a favore di persone malate o a rischio? Ringrazio e saluto cordialmente.                                                                     Lino (Ascoli Piceno)

 Il problema che mi viene sottoposto, anche se in specificazioni particolari, riguarda più strettamente il problema della donazione di un proprio organo o tessuto a favore di persone a rischio della vita. Il vero problema concerne la donazione volontaria di un organo da parte di una persona vivente per recare aiuto a chi è in necessità.

La valutazione morale della Chiesa è fondata su due principi apparentemente in contraddizione, ma che in realtà si integrano a vicenda. Il primo è l’indisponibilità della propria vita e della propria integrità funzionale. Il secondo è la solidarietà in forza della quale ciascuno è chiamato a dare qualche cosa di sé a chi è nel bisogno.

In forza del primo principio è necessario salvaguardare sempre l’integrità personale del donatore. Se la scienza medica assicura che detto diritto viene salvaguardato, la donazione di un proprio organo è moralmente lecita. Il principio dell’indisponibilità del proprio corpo resta, ma se c’è sicurezza che dopo il dono il corpo del donatore mantiene la regolare funzionalità, la donazione è moralmente lecita.

In forza del principio della solidarietà la donazione di organi riveste una soluzione di grande importanza. Il parziale rischio che deriva dal dono rappresenta la messa in atto di quella carità che rappresenta lo specifica della prassi cristiana e della comunione di beni che ogni cristiano è chiamato a realizzare.

La donazione di un proprio organo rappresenta per il cristiano un grande atto di amore e di profonda sensibilità. Rappresenta inoltre un atto di comunione di beni che impreziosisce la vita di chi lo realizza.

Come cristiani dovremmo cooperare a creare la cultura della donazione di organi, segno eminente di generosità e di profonda sensibilità che appartiene, appunto, all’autentica cultura cristiana.

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