Dopo l’Ultima Cena nel Cenacolo, Gesù si avvia verso il Getsemani, luogo di preghiera e di lotta interiore. Qui, Egli affronta l’ora della prova, accettando pienamente la volontà del Padre. L’istituzione dell’Eucaristia nel Cenacolo non è solo un gesto simbolico, ma l’anticipazione reale del sacrificio della Croce: il pane spezzato e il vino versato diventano il segno tangibile della sua offerta totale per la salvezza dell’umanità.
Nel Getsemani, Gesù vive l’angoscia della sua missione redentiva. La sua preghiera è intensa: “Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia, non sia fatta la mia volontà, ma la tua” (Lc 22,42).
È il momento in cui l’amore divino si manifesta nella
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