Il santuario di San Gabriele ospiterà un convegno su “Turismo e custodia del creato”. Organizzato dalla DMC Gran Sasso Laga, dal Centro sportivo italiano (CSI) e dall’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza episcopale Abruzzo e Molise, il convegno inizierà venerdì 6 ottobre, alle ore 16, con il corso riservato a operatori turistici su “Vie, cammini, borghi, accoglienza”. Interverranno Maurizio Ialenti, direttore della pastorale del turismo, sport e tempo libero d’Abruzzo e Molise, Federico Ceschin, segretario generale Cammini d’Europa, Simone Bozzato, del coordinamento Via Francigena Sud, Aberto Ferrari, segretario del CTG (Centro turistico giovanile), Claudio Ucci, presidente del Distretto turistico Gran Sasso e Miriam Panichella, consulente della Regione Molise.
Sabato 7 ottobre, alle ore 10, inizierà la seconda parte del convegno con interventi di monsignor Michele Seccia, vescovo di Teramo-Atri, padre Natale Panetta, rettore del santuario di San Gabriele, Roberto Di Marco, sindaco di Isola del Gran Sasso, Erminio Di Lodovico, presidente DMC Gran Sasso Laga, Giancarlo Zappacosta, direttore dipartimento turismo della Regione Abruzzo.
I temi del turismo sostenibile e del rilancio del territorio saranno approfonditi dai relatori intervenuti venerdì pomeriggio e anche da Lorenzo Berardinetti, consigliere della Regione Abruzzo, da Riccardo Strano, dirigente Regione Marche e da Angelo De Marcellis, presidente regionale abruzzese del CSI.
Il convegno, il cui obiettivo principale è dialogare con tutti gli operatori del settore e i portatori di interesse sulle potenzialità e le opportunità turistiche offerte per le aree interne, coniugando turismo religioso, culturale, naturalistico, sportivo ed eno-gastronomico in un’ottica di sostenibilità, sarà concluso da Luciano D’Alfonso, presidente della Regione Abruzzo.
Le tematiche in discussione faranno ovviamente riferimento anche ai temi principali dell’enciclica Laudato si’, con la quale papa Francesco ha rimesso al centro l’ambiente e la custodia del creato e ha sottolineato la necessità di un turismo sostenibile come strumento di sviluppo.