Intervista all’ex collaboratore di giustizia Gaspare Mutolo
“Da tempo, purtroppo, respirava attorno a sé una brutta aria, a partire dal Tribunale di Palermo… Lui aveva ormai capito che sarebbe stato il prossimo, si sentiva accerchiato. Parlammo per diverse ore, gli feci diversi nomi, anche di figure importanti delle istituzioni… Non credo che Mattia Messina Denaro fosse a capo della Cupola, era come Tommaso Buscetta, in testa aveva solo le donne…”
La cronaca di questi tempi, quella che parla di lotta alla mafia, ci segnala due avvenimenti sui quali s‘incrociano discussioni, dubbi e tanto altro…. Il primo riguarda l’anniversario, il 33esimo, della strage di Via D’Amelio, a Palermo, dove il 19 luglio del 1992 un’autobomba uccise il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L’altro oggetto di dibattito, invece, è la recente scarcerazione del “pentito” Giovanni Brusca,
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