La Chiesa osserva con preoccupazione il passo in avanti in Francia verso la legalizzazione del suicidio assistito. L’Assemblea nazionale ha approvato, in prima lettura una proposta di legge che istituisce un “diritto all’aiuto a morire”. Pronta la risposta della Conferenza episcopale. I vescovi transalpini si dicono “profondamente preoccupati per le conseguenze sulla società francese e per le prospettive allarmanti a cui il ‘diritto alla morte’ esporrebbe, in particolare, i francesi più vulnerabili”. E riaffermano “la loro determinazione a farsi portavoce di una società giusta e fraterna, che protegga i più vulnerabili”, ribadendo il pieno sostegno alla legge Claeys-Leonetti del 2016 sulle cure palliative, “attualmente in vigore ma ancora in gran parte disapplicata”.