“È la tua ultima occasione, basta con la terapia!” 

Episodio riferito dalla giovane Adele Di Rocco di Bisenti (TE).

Fin da piccola soffrivo di una forma grave di epilessia. I miei genitori mi avevano portato da vari medici, ma non riuscivo a guarire. Bastava che dimenticassi un farmaco e subito tornavano le crisi frequenti.

Nel 1987 più volte mi era apparso san Gabriele che mi ripeteva sempre: “Basta con la terapia!”. Dopo alcune esitazioni, finalmente parlai con i miei genitori dei miei sogni, ma essi, temendo un pericoloso abbaglio, mi dissero di continuare la terapia sotto il controllo del medico. Tuttavia le crisi continuavano e sembravano diventare più violente.

Ricordo che il 31 luglio 1993, io avevo 22 anni, dovevamo fare un pellegrinaggio portando una statua di san Gabriele a Bisenti, il mio paese di residenza. La notte del 30 luglio sognai san Gabriele davanti a me con le mani allargate in piedi e mi diede l’ultimatum: “Questa è la tua ultima occasione, basta con la terapia!”. Erano le 2 di notte. Mi svegliai e mi dissi: “Questa volta basta veramente!”. Non dissi niente a nessuno ed iniziai a non prendere farmaci. Da quel momento in poi mi sentii sempre meglio. E cominciai a star bene.

I medici mi sgridarono. Ero in cura alle Torrette di Ancona. Quando tornai al controllo loro mi invitarono a riprendere la terapia; secondo i medici poteva trattarsi di un periodo in cui la malattia non si fa vedere, per poi riprendere con conseguenze molto gravi. Io però non ho creduto più ai medici non per mancanza di fiducia, ma perché ho creduto solamente in Dio.

Cominciai a vivere come non avevo mai fatto perché la mia vita era vissuta sempre nella paura, nell’incertezza del momento. Invece, dopo la guarigione, iniziai a vedere il mondo, a ragionare come tutti. Infatti da quel momento in poi trovai un uomo che mi amasse veramente per quella che ero, per quella che sono. Mi sono sposata ed ho avuto quattro figli: cosa che prima non potevo fare assolutamente. Il mio primo figlio, ovviamente, si chiama Gabriele.