Quel giovane sconosciuto apparso in sogno

Testimonianza inviata nell’agosto 2004 via e-mail da un anonimo di Nova Milanese (MI).
Nel 2001, all’età di 35 anni, avevo iniziato a soffrire di discinesia esofagea, per cui non potevo più mangiare cibi solidi e mi mancava l’appetito e stavo dimagrendo a vista d’occhio. Nelle visite specialistiche che avevo effettuato, mi era stato detto che non risultavano esserci rimedi efficaci, e che dovevo abituarmi a convivere con i miei disturbi. Tutto questo mi è durato fino a qualche mese fa, quando sono guarito senza avere assunto farmaci, in seguito ad un sogno davvero singolare che avevo fatto all’inizio di quest’anno: in quel frangente mi era apparso un giovane sconosciuto, che non mi disse nemmeno come si chiamava, che mi rassicurò sul fatto che le mie sofferenze sarebbero finite e che non dovevo preoccuparmi.

Ricordo che nel sogno gli chiesi chi fosse, ma lui mi disse che era mio compito scoprirlo e mi indicò solo che era vissuto nel diciannovesimo secolo; poi scomparve dopo avermi detto che non poteva trattenersi a lungo, perché aveva altre missioni da svolgere; a questo punto mi destai immediatamente con un senso di pace indescrivibile e la mattina seguente raccontai l’accaduto a mia madre che rimase sorpresa.

Le mie ricerche per scoprire chi fosse, fino a due giorni fa, non avevano dato alcun esito, quando poi, entrato in una libreria cattolica, avevo dato un’occhiata a degli opuscoli illustrati che descrivevano la vita dei santi, e in uno di questi avevo riconosciuto il volto del giovane che mi era apparso in sogno: si trattava di san Gabriele dell’Addolorata, che era vissuto proprio nel diciannovesimo secolo. Ho voluto raccontare quanto mi è accaduto perché lo ritengo un fatto davvero singolare; ringrazio Dio per avermi inviato questo santo che non conoscevo nemmeno, grazie a lui ho riacquistato la salute e la serenità d’animo.