di Lorenzo Carnesale – Ivio Marongiu,
Casa Editrice Carabba, pp.314, euro 25,00
Ulrico è uno stravagante personaggio, fondamentalmente un filosofo controcorrente, contestatore radicale delle idee dominanti dell’Occidente in declino, vittima della sua caparbia convinzione, ormai divenuta senso comune, che dio sia morto da un bel po’ e che resti sepolto per l’irrazionalità incredibile della fede. Nell’arco di circa due giorni si dipana il racconto di una tesissima battaglia tra Ulrico, piccolo Don Chisciotte, e il pensiero moderno di cui dimostrerà l’inconsistenza e l’intima mortale debolezza. L’evoluzionismo darwiniano, il nichilismo nietzschiano e i Filosofi del sospetto vengono presi d’impeto fino a demolire l’hybris, accusati di essere i responsabili del drammatico esito della storia contemporanea, giunta alla sua paventata, probabile fine.