miracoli

Un atto collettivo di pace

A metà maggio scorso si è svolto il 65mo Pellegrinaggio Militare Internazionale (PMI) a Lourdes. Provenienti da 40 Paesi del mondo in 15mila si sono raccolti davanti la Grotta di Massabielle per “un atto collettivo di pace, – ha rimarcato l’Ordinariato Militare per l’Italia – un pellegrinaggio di popoli che, attraverso i propri rappresentanti in uniforme, chiedono con umiltà un mondo riconciliato” soprattutto in questo tempo di fragilità.

“Militari pellegrini di speranza” è stato il tema di quest’anno, con un richiamo al Giubileo in corso. E proprio “nella luce dell’inizio del pontificato di papa Leone XIV, che ha esortato i cristiani a ‘diventare seminatori di speranza in ogni ambito della vita, anche nei luoghi segnati dal dolore e dal conflitto’, il PMI si è fatto risposta concreta e visibile a questa chiamata universale”.

L’Italia ha portato quattromila militari, tra cui numerosi giovani delle scuole militari, guidati per la prima volta dal nuovo ordinario militare, monsignor Gian Franco Saba.