Entrando nella sala-esposizione, ci si può affacciare alla finestra che guarda sul Cortile dell’Antico Convento. Gli archi evidenziati sul nuovo intonaco richiamano la struttura primitiva del Chiostro francescano.
Al centro il pozzo di san Francesco, scavato nel 1216, sulla destra in basso un lucernaio copre ora la cisterna d’acqua piovana da cui san Gabriele attingeva per i suoi fiori. Sulla parete sinistra la ricostruzione del portale della chiesa, risalente al 1590. Sulla parete di fronte, a nord, l’antica meridiana.
Al piano terra (non aperto al pubblico) il chiostro, che nei portali in pietra del ‘500 reca varie iscrizioni latine e nelle lunette, in splendidi affreschi del ‘600, racconta la vita di san Francesco. Sullo stesso piano si conserva l’ex-Refettorio di san Gabriele.