Chi sono i passionisti

Paolo della Croce radunò compagni perché vivessero insieme e annunciassero il vangelo di Cristo. Pose a fondamento della loro vita e del loro apostolato la Passione di Gesù Cristo.

Egli infatti, discernendo i mali del suo tempo, ne scoprì e proclamò il rimedio nella Passione di Gesù “la più grande e stupenda opera dell’amore divino”. Il popolo li chiamò “Passionisti” – Per la Chiesa, che ne approvò la regola di vita, essi formano la “Congregazione della Passione di Gesù Cristo”.

I Passionisti, fedeli al carisma del fondatore:

  • Vivono e lavorano in comunità fraterne coltivando lo spirito dì preghiera, di solitudine, di povertà, per conseguire una più intima unione con Dio ed essere testimoni del suo amore.
  • Seguono il Cristo crocifisso facendo del Vangelo la regola della loro vita e la fonte perenne del loro apostolato.
  • Esprimono la consacrazione alla Passione del Signore con voto speciale. Consapevoli infatti che la Passione di Gesù continua nel mondo di oggi, condividono le ansie e le tribolazioni degli uomini, specialmente dei poveri e degli abbandonati.
  • Guidano i fratelli verso la pienezza della vocazione cristiana, sostenendo il loro cammino con la forza redentrice della morte e resurrezione di Cristo, messaggio centrale della loro multiforme predicazione.
  • Portano sull’abito un simbolo o “segno”: un cuore bianco sormontato dalla croce, con la scritta “JESU XPI PASSIO”(Passione di Gesù Cristo). Questo simbolo ricorda a tutti il “mandato” di S. Paolo della Croce: “Ci dedichiamo a fare memoria delle sofferenze di Gesù e a promuovere, nei cuori della gente, una vera spiritualità della passione”.