INDULGENZA
Il perdono di Dio per i nostri peccati non conosce confini. (Papa Francesco, Misericordiae Vultus, n. 22)
L’indulgenza richiama l’amore misericordioso di Dio nei confronti dell’uomo peccatore e perciò è una grazia straordinaria che guarisce completamente l’uomo dal peccato e dalle sue conseguenze, facendone una nuova creatura.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica spiega che l’indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa (grazie alla confessione sacramentale e all’assoluzione).
CHE COSA È LA PENA TEMPORALE?
Nonostante il perdono, nella nostra vita portiamo le contraddizioni che sono la conseguenza dei nostri peccati. Nel sacramento della Riconciliazione Dio perdona i peccati, che sono davvero cancellati; eppure, l’impronta negativa che i peccati hanno lasciato nei nostri comportamenti e nei nostri pensieri rimane. La misericordia di Dio però è più forte anche di questo. Essa diventa indulgenza del Padre che attraverso la Sposa di Cristo raggiunge il peccatore perdonato e lo libera da ogni residuo della conseguenza del peccato, abilitandolo ad agire con carità, a crescere nell’amore piuttosto che ricadere nel peccato. (Papa Francesco, Misericordiae Vultus, n. 22)
CHE COSA È RICHIESTO PER OTTENERE L’INDULGENZA GIUBILARE?
Per vivere e ottenere l’indulgenza i fedeli sono chiamati a compiere un breve pellegrinaggio verso la Porta Santa come segno del desiderio profondo di vera conversione. […] È importante che questo momento sia unito, anzitutto, al Sacramento della Riconciliazione e alla celebrazione della santa Eucaristia. Sarà necessario accompagnare queste celebrazioni con la professione di fede e con la preghiera per me e per le intenzioni che porto nel cuore per il bene della Chiesa e del mondo intero.[…] Ho chiesto che la Chiesa riscopra in questo tempo giubilare la ricchezza contenuta nelle opere di misericordia corporale e spirituale.[…]Ogni volta che un fedele vivrà una o più di queste opere in prima persona otterrà certamente l’indulgenza giubilare. (Papa Francesco, lettera in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia)
Per cui in questo anno straordinario per ricevere il dono dell’indulgenza è necessario:
il pellegrinaggio verso una delle Chiese giubilari; la confessione sacramentale; la comu-nione eucaristica; la preghiera per il Papa e per le sue intenzioni; oppure la pratica
Personale di una o più opere di misericordia.